2021: book parade

Torno a scrivere dopo un secolo per il consueto resoconto di fine anno dei libri letti, e già parto con il buon proposito di scrivere di più nel 2022.

Secondo aNobii [semper fidelis] ho letto 26 libri per un totale di 6222 pagine. Pochi rispetto ai miei standard ma quest’anno due lavori mi hanno portato via tanto tempo e tante energie che dedicavo alla lettura. aNobii però non sa che ne ho letto un altro, e questo ha a che fare con l’ultimo lavoro che ho trovato da poco più di un mese, coronando il mio sogno: sono diventata [spero con continuità] correttrice di bozze e il mio primo lavoro con la nuova agenzia è un librone di 1332 pagine [Il Signore degli Anelli ne ha 1359 tanto per capirci] che uscirà a gennaio. Quindi, 27 libri e 7554 pagine per questo 2021 che volge oggi al termine.

Prima di passare ai titoli più belli [e qualcuno più brutto] voglio però spendere due parole per Joan Didion, mancata pochi giorni fa.

Era il 21 ottobre 2019, io ero al Circolo dei Lettori per la presentazione di Bianco, l’ultimo libro di Breat Easton Ellis e lui ha parlato, forse proiettando una diapositiva, di Joan Didion. Non so perché, ma è stato un colpo di fulmine: sono rimasta colpita da questa donna bellissima e dalle mille vite.

Un anno dopo, durante il leggendario primo lockdown, Il Saggiatore ha aperto gratuitamente il suo catalogo regalando un ebook ogni due giorni. Quando è comparso L’anno del pensiero magico, non ci ho pensato due volte e l’ho subito letto. L’ho ripreso in mano una settimana fa, per cercare di colmare un po’ quel vuoto e quella tristezza che si erano creati per la sua morte. Credevo di aver segnato citazioni, note, frasi d’impatto e invece mi sono ricordata di averlo letto con estremo rispetto, da spettatrice presa per mano per calarsi attraverso le parole nelle storie di una vita così particolare e per molti anni dolorosa. Joan, mancherai. E a tutti quelli che mi stanno leggendo, prendete i suoi libri e saggi, non ve ne pentirete. E guardate su Netflix, “Joan Didion – il centro non reggerà” per sentire la sua voce e i suoi racconti.

Dopo questa dovuta parentesi, torno al 2021 partendo dai titoli che mi sono piaciuti di più. Sono tanti per fortuna, ne cito alcuni: oltre a Blue Nights di Joan Didion, appunto, ricordo Sanpa di Fabio Cantelli Anibaldi, letto in una full immersion su San Patrignano che ha compreso serie Netflix, libro e puntata stupenda di Collateralmente su TOradio con ospite proprio Cantelli. Poi L’arte di legare le persone, particolarissimo libro di Paolo Milone sui suoi anni di lavoro nel reparto ospedaliero di Psichiatria d’urgenza. Io sono la bestia, di Andrea Donaera, una storia di mafia, ma anche di amore e disperazione che, per lo stile con cui è scritto, rischiava di essere pesante e invece si è rivelato perfetto. Ultimo cronologicamente, Chiedimi scusa, di Eve Ensler, una lettera di scuse scritte dall’autrice impersonando il padre abusante, e se si fa fatica a leggerlo, posso solo immaginare la fatica che ci è voluta per scriverlo.

Il 2021 iniziava con una serie di libri brutti e deludenti: Il mio mal di testa, di Diana Errico mi aveva incuriosita per il titolo e l’omonimia con la protagonista [chi mi conosce sa delle mie continue emicranie] ma è stato talmente brutto che non mi ricordo neanche più la trama. Quasi la stessa sorte è toccata a Il mio anno di riposo e oblio, di Ottessa Moshfegh: dico solo che fin dalle prime pagine speravo che la protagonista facesse una brutta fine. Non brutti ma deludenti e poco originali, i libri di Paola Barbato (Non ti faccio niente, e Vengo a prenderti) letti su insistenza di mia madre [naturalmente continuo a rinfacciarle il tempo che mi ha fatto perdere].

E per il 2022? Già pronto da leggere, come sempre l’ultimo libro di Donato Carrisi, La casa senza ricordi, e poi special guest Palermo 1992 – Lettera a un bambino nato al tempo del Covid, del grandissimo Andrea Zummo aka Zummone al suo esordio letterario per Marotta e Cafiero!

CC BY-NC-ND 4.0 2021: book parade by Collateralmente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.

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