Mancano soltanto poche decine di migliaia di firme alle 500.000 necessarie per il referendum sul diritto di cittadinanza e abbiamo ancora 6 giorni di tempo.

Proprio in questa settimana, in cui in Parlamento si voterà la mozione a firma mia con l’On. Ouidad Bakkali su diritto di cittadinanza e Ius Scholae, l’iniziativa popolare sul referendum è già stato sottoscritta da 436.000 persone.

Io ho firmato con grande convinzione, ti invito fare lo stesso e a chiedere alla tua rete di conoscenze di firmare.

Oggi la legge prevede che la cittadinanza italiana possa essere concessa a chi è residente legalmente nel nostro Paese da almeno 10 anni. Questo referendum propone di ridurre tale periodo a 5 anni, come previsto dalla normativa prima del 1992 e in linea con quanto avviene in molti altri Paesi europei.

Oltre alla riduzione degli anni di residenza, rimarrebbero invariati gli altri requisiti previsti dalla normativa attuale e dalla giurisprudenza: la conoscenza della lingua italiana, la disponibilità di adeguate risorse economiche, l’idoneità professionale, il rispetto degli obblighi fiscali e l’assenza di motivi ostativi legati alla sicurezza dello Stato.

In Italia, ci sono circa 2,5 milioni di persone che soddisfano questi requisiti e potrebbero trarre beneficio dal cambiamento proposto, incluse le loro figlie e i loro figli minorenni conviventi.

Firmare per questo referendum significa sostenere una riforma giusta e necessaria, che guarda al futuro del Paese e promuove una società più inclusiva e giusta.

Bastano 2 minuti, lo spid o la carta di identità elettronica. Talvolta il sito va in crash per l’altro numero di accessi e bisogna insisterete e avere un po’ di pazienza, ma ci stiamo per riuscire!

Cliccate qui e trovate tutto: https://referendumcittadinanza.it

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