Quando ho spiegato a mia figlia la funzione di questo bizzarro oggetto
- Cioè, quante playslit ci stavano in una cassetta? (Ci stavano un po’ di canzoni…che so, una quindicina credo)
- Ma come facevate a scambiarvi la musica? (Ci si imprestava la cassetta o si sdoppiava, ma quest’ultima opzione quando avevo 12 anni non era contemplata)
Ho visto cantare nella mia città (non solo, ma mi piace ricordarli qui, a casa mia) un bel po’ di gente che adesso o non c’è più, o si è ritirata oppure è artisticamente sopravvissuta a sè stessa.
Ripenso al vecchio Comunale di Torino e a tutti quelli che ci ho visto suonare dentro negli anni, buttato su quel prato con una bottiglia d’acqua, un panino e in miei 16 anni:
Nel 1987 Madonna con il ‘Who’s that girl tour’ e David Bowie con ‘Glass Spider’, nell’88 Michael Jackson con il faraonico ‘Thriller – Bad world tour’, per non dire del megaconcerto organizzato da Amnesty International. Human rights now! Con Sting, Bruce Springsteen, Peter Gabriel… Ho visto i Guns and roses (e gli incredibili Soundgarden come gruppo di appoggio) nel 1992, e nel ’94 nientemeno che i Pink Floyd (!!)
E gli U2, Bruce Springsteen (non ancora liftato..), i Police, gli Eurythmics…
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però la storia della "bottiglia d'acqua" al concerto, quella proprio "non se la beve nessuno"!
Non avevo dubbi. E' una ragazza sveglia e con ottimo orecchio per la musica