In merito alla vicenda che vede coinvolti Stefania Nobile e Davide Lacerenza, mi viene da dire questo: non ho alcun tipo di pregiudizio verso chi fa certe scelte di vita (potendoselo permettere, ovviamente). Siamo nell’evo del godimento come fine ultimo, chi lo abbraccia e ci si butta a capofitto ha tutto il diritto di farlo.

Provo una certa compassione perché il godimento assoluto è per definizione infinito e l’asticella deve essere portata sempre più in alto, quindi in realtà è come fuggire rimanendo sul posto. Detto questo, evitando quindi giudizi morali che non ci interessano, noto però la totale mancanza di senso estetico. Con 50k per una sera, le sex workers che puoi permetterti, l’alcool e la droga, dovrebbero almeno rispettare un qualche tipo di standard. Quindi all’illusione si aggiunge anche la miseria morale ed estetica. Come a dire: se hai 50k da buttare e ti rivolgi alla Nobile e a Lacerenza sei un poveraccio al cubo.

Tipo così:

La questione però credo non si possa mettere in questi termini. Il godimento assoluto avviene nella testa e in ciò che puoi raccontare, non nella qualità della ‘prestazione’ o nella beltà di chi la somministra. Sembra essere più una questione onanistica. Quindi, alla fine, champagne farlocco, macchine affittate, gioielli non di proprietà, persone volgari più che sexy, sufficienti per una storia su IG, non per un vero piacere. Lo champagne non serve per essere gustato, quanto per simulare fantasmatiche eiaculazioni, simboli di potenze sessuali pubblicizzate più che, temo, agite. E se non si spreca Crystal forse è anche meglio. Però deve costare uguale.

Tutto davvero molto misero. Questo mi colpisce, non certo le questioni morali: quelle le lascio volentieri a chi crede di poter giudicare.

Non ci troviamo di fronte a esteti dannunziani, per carità. Siamo lontanissimi dai vitelloni che letteratura e film hanno esaltato, libertini magari disperati ma simpaticissimi. Qui leggo un vuoto esistenziale da colmare con succedanei la cui qualità conta pochissimo. Le Marchi questo l’hanno capito benissimo, e fanno il loro lavoro.

In conclusione: che tristezza il vizio senza stile.

CC BY-NC-ND 4.0 Vizio senza stile by Collateralmente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.