Deve essere bello vivere a New York: perlomeno, a me pare una bella cosa di per sè.
In questo mese ancora di più, per via di ‘better out than in’, il nuovo progetto di Banksy.
Non so se lui (o lei) sia un genio, e non so nemmeno cosa sia il genio: ‘geniale’ è un termine talmente abusato da essere utilizzato persino per il calcio.
Il dizionario dice del termine: sommo ingegno; facoltà creatrice; persona dotata di grande ingegno.
Nel caso di Banksy, la definizione corrisponde perfettamente.
Per chi non lo conoscesse, ecco chi è (Fonte: Wikipedia):
Bansky è uno dei maggiori esponenti della street art. Si sa di lui che è cresciuto a Bristol ma la sua vera identità è tenuta nascosta. Le sue opere sono spesso a sfondo satirico e riguardano argomenti come la politica, la cultura e l’etica. La tecnica che preferisce per i suoi lavori di guerrilla art è da sempre lo stencil, che proprio con Banksy è arrivato a riscuotere un successo sempre maggiore presso street artist di tutto il mondo. I suoi stencil hanno cominciato ad apparire proprio a Bristol, poi a Londra, in particolare nelle zone a nordest, e a seguire nelle maggiori capitali europee, notevolmente non solo sui muri delle strade, ma anche nei posti più impensati come le gabbie dello zoo di Barcellona.
O questa:
Che peccato non essere newyorkese in questo ottobre.
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Meglio fuori che dentro, ovvero quanto vorrei essere Newyorkese in questo Ottobre by Collateralmente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.
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