Non pensavo l’avrei ancora vista nel 2013, invece me la sono trovata davanti proprio oggi sul 68.
Borsa appesa all’incavo del braccio, cappotto grigio, berretta di lana da combattimento.
Potrebbe sembrare una debolezza, me ne rendo conto, ma più passa il tempo e più mi ritrovo un sentimentalista.
In certi casi.
Insomma, la prossima fermata è la mia e così mi avvicino dicendo: “Signora, vorrei farle gli aug..”
“Guarda là, lo vedi?”, mi dice indicando qualcosa fuori dal tram, in alto.
“…Cosa?”.
“Ma prima o poi finirà ‘sta moda da deficienti di appendere babacci rossi alle finestre, eh? O no?”.
Non è una domanda retorica. Me lo sta chiedendo.
“Penso stia già scemando, in effetti…”.
“E meno male che scema! Perchè è proprio da scemi!”.
Ci guardiamo un attimo. Non ho capito se è una battuta, se devo ridere o solo sostenere il suo cipiglio (perchè proprio di cipiglio si tratta).
Le porte si aprono.
Beh comunque buon Natale, SignoraMia.
SignoraMia e il cipiglio natalizio [Auguri] by Collateralmente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.
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