Ah! Dabùn? [Ah! Veramente?]
Inizia invariabilmente così l’intromissione di SignoraMia nelle discussioni altrui.
Due signori discutono di crisi economica, modelli finanziari e altre amenità ignari di essere sotto la lente di SignoraMia, che sferra il suo attacco dopo un “Eh sì, è stata proprio la tempesta perfetta”.
Ah! Dabùn?
Faccio solo un piccolo riassunto dei punti citati dai due signori dei quali ignoro la competenza finanziaria; l’unico segnale in tal senso tutti era una copia del Sole 24 ore, nel caso ciò abbia un qualche significato.
Questi i punti toccati:

  1. Keynes e le sue teorie economiche che in caso di crisi andrebbero applicate senza esitazioni.
  2. I ‘testi sacri’ (uno dei quali del sopra citato Keynes) che vanno a.s.s.o.l.u.t.a.m.e.n.t.e. letti sono di Samuelson/Nordhaus  – Blanchard e Krugman. (Ei me li ricordo perchè sono attento e scattante quando c’è SignoraMia nelle vicinanze. E ho uno smartphone)
  3. La coperta è troppo corta: se tiri da una parte scopri dall’altra: il Governo non può fare molto a causa della Troika
  4. E’ stata una tempesta perfetta.
Di seguito, la lectio magistralis:
“Scutème, masnà [Ascoltatemi, pischelli], ve la spiego io cos’è la tempesta perfetta: è quando sei una ragazzina di 5 anni che si sveglia per le urla della mamma e delle sirene, che viene presa in braccio, e mentre viene portata in cantina vede dalle finestre del pianerottolo le luci che illuminano le bombe. E’ quella roba lì la tempesta perfetta: quando in cantina vedi i veciu [anziani] che tiran fuori le carte e una bottiglia di grignolino annacquato e tiran di scopa aspettando che la notte passi senza che il soffitto crolli. E’ quando speri che le bombe non colpiscano te, e ti rendi conto che speri proprio che colpiscano qualcun altro, chè tanto qualcuno devon colpire”
Manco a dirlo uno dei due signori abbozza una difesa di ufficio. Cassato.
“Eccolo qui il testo sacro, a proposito”, dice estraendo uno scontrino. “Diteglielo un po’ al tipo del west (Presumo si riferisse a Keynes) che qui sopra c’è scritto che la roba aumenta e le pensioni diminuiscono. E se il mio povero marito fosse ancora vivo, andrebbe al mercato col forcone.
E comunque a me le volgarità non piacciono, ma ‘sta cosa della troika è tutto un modo per metter fumo negli occhi, perchè le regole son sempre state quelle: se la coperta è troppo corta c’è solo una cosa che si deve fare”.
Ciò detto, la signora si volta e si avvia verso l’uscita posteriore. Così, prendendo il coraggio a mille mani, uno dei due chiede: “E…Che si deve fare?”
“Tirar su le ginocchia, no? Badòla [Scemo]”

CC BY-NC-ND 4.0 SignoraMia contro la tempesta perfetta by Collateralmente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.