Quest’anno aNobii (con integrazioni mie) mi dice che ho letto 32 libri per un totale di circa 9.492 pagine. Pochini secondo gli standard, ma andiamo ad analizzarli.
Prima di tutto, ben 8 sono i libri che ho letto, corretto ed editato per lavoro, e sono quelli che mi riempiono più di orgoglio. Tra questi, mi ha rubato il cuore la riedizione di “Il maestro della Terra di Mezzo”, di Paul H. Kocher: da amante di Tolkien, leggere le interpretazioni storiche, geografiche e psicologiche dei personaggi mi ha riempito il cuore. Vedere, poi, al Salone del Libro “L’Affaire – tutti gli uomini del caso Dreyfus” finalmente pubblicato e gli altri volumi Bompiani stampati e rilegati mi ha quasi commossa. Faccio il lavoro più bello del mondo!
Un altro libro che non compare sulla mia libreria virtuale è Kernunnos, la seconda avventura di Robb King di Andrea ‘Frisk’ Lazzero, stampato in tiratura limitata e gradito regalo (aspetto il terzo!).
Capitolo Carrisi: “La casa senza ricordi” è stato piacevole, meglio il successivo “La casa delle luci”, con la sorpresa della prima fiaba dark dell’autore (13 euro però… dai). Inoltre sono andata a vedere al cinema “Io sono l’abisso” e a differenza degli altri due film di Carrisi (proprio di Carrisi, inteso come regista) mi è piaciuto molto di più.
Tornando ai libri, scritto benissimo “Uomini che odiano le donne”, Stieg Larsson, che alla fine mi sono decisa a leggere, e di cui completerò sicuramente la trilogia. Belli e importanti “L’evento” di Annie Ernaux e “Tutto chiede salvezza” di Daniele Mencarelli, di cui ho visto anche la serie Netflix, appena un gradino sotto il libro. Un cuoricino per “California” secondo me il più riuscito dei tre saggi di Francesco Costa sull’America.
I bocciati? “Le nostre vite” di Francesco Carofiglio che non sono riuscita a finire (piatto, poco coinvolgente). Non bocciato ma un po’ deludente, spiace dirlo, anche “Macerie prime” di Zerocalcare.
Chiudo l’anno con un libro non finito causa lavoro: “Le assaggiatrici” di Rosella Postorino mi sta piacendo e incuriosendo molto, ma per ora mi aspetta sul comodino!
Buon 2023 di letture!
P.s.: in foto divano e libreria-albero nuovi… se sui rami metto i libri di Harry Potter, si trasforma in un Platano Picchiatore?
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