Mia figlia va matta per X Factor, il talent musicale prodotto da Sky: ogni anno sceglie per chi tifare, e così è stato anche quest’anno con la nona edizione. Una vera fan.
Purtroppo le cose non sono andate come avrebbe voluto lei: gli Urban Strangers sono arrivati ‘solo’ secondi, e guardandola bene mentre il verdetto finale veniva reso noto ho visto una delusione ed una rabbia che mi hanno colpito; mi ha fatto riflettere la passione da fan di mia figlia che, aimè, non riesco più a capire. La causa sono le mie primavere, non c’è dubbio: il programma è ben strutturato, fatto apposta per i ragazzi[ni] ma godibile anche da un pubblico più adulto.

E’ un gap normalissimo e del tutto sano: non riesco ad immaginarmi incazzato per questioni legate ad X Factor, e ci mancherebbe altro. Però non ho alzato gli occhi al cielo, non ho detto robe tipo “Quante storie, ma a te che te ne viene se vince uno o l’altro?”; non ho ceduto al cinismo [cosa che in effetti mi riesce sempre con maggior difficoltà] blaterando un “Tanto è tutto già deciso dalla prima puntata”.
Ho capito, e credo di esserne stato in grado perché sono riuscito nello sforzo di ricordare le mie, di incazzature. Ad esempio da fan del punk che negli anni ’80 doveva sorbirsi chili e chili di lotte tra fans dei Duran Duran e degli Spandau Ballet, per rimanere in tema musicale.
E’ che se ti ricordi fai più fatica a non capire, e se capisci ti viene più semplice sorridere mentre la ragazza in questione arriccia il labbro superiore dicendo “E’ ingiusto, non è possibile, che schifo. Gli Urban meritavano di vincere”. Più ci penso e più credo che non avrebbe avuto senso controbattere: se sei un fan in certi momenti non vivi nel regno della realtà.
Non è questo il punto però: il punto è che mi manca il non potermi più incazzare in quel modo così partigiano, assoluto e feroce per cose così..Come dire, leggère? Sarà normale, ma un po’ mi manca.
P.S. In effetti mi rendo conto di aver scritto questo post così saggio e malinconico mentre da più di un mese i biglietti per la prima di Star Wars dormono nel mio cassetto del comodino 😉
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