Adriana Miele ha scritto un pensiero sul 25 Novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Le abbiamo chiesto il permesso di riportarlo, e ci ha detto sì.
Grazie.
Non so, ma ho la sensazione che quando si avvicinano le giornate internazionali quelle di temi delicati tutti i riflettori si accendono.
Politica, sociale più e sociale meno, adv e la qualunque.
Alcuni brand sembra che aspettino proprio per fare uscire delle loro campagne nemmeno aspettassero capodanno o la chiusura del bilancio.
E la domanda è: chissà se ci credono veramente o è solo per un ritorno.
Comunque, premessa fatta, ogni anno siamo sempre alle solite, chi critica come e cose vengono fatte, chi mette l’accento sul non comunicare sulla compassione, ma sulla forza delle donne e sul sostegno.
Bhe, ogni anno si scrivono più o meno sempre le stesse cose.
Alla fine manca un supporto vero e proprio, e la faccenda è ben più complessa che non la risolvi “invitando” a denunciare.
Qui dovremmo parlare di educazione, di un processo che coinvolga la scuola (fin da piccoli) la famiglia, cercando di agire a monte. Non è facile. Tanto si sa, il male non potrai mai estirparlo completamente.
Comunque sia, passato oggi, domani saremo di nuovo punto e a capo.
Adriana Miele
25 novembre 2021 by Collateralmente is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International License.
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